Pioneer DDJ-T1: recensione, prezzo e offerta

Pioneer DDJ-T1La consolle Pioneer DDJ-T1 è una versione soddisfacente di una quattro deck/quattro canali per chi utilizza il software Traktor.

Pioneer ha creato un dispositivo in grado di far fronte alle aspettative di chi vuole un controller di fascia medio-alta simile a CDJ e DJM, con uno chassis in metallo e una piastra frontale in plastica dura per dare quel tocco di leggerezza che rendono la consolle ideale al trasporto durante le tue performance live.

Roland DJ-808 – DJ controller con integrato drum machine e...
  • Drum machine Roland TR incorporata, con i mitici suoni di cassa,...
  • VT Voice Transformer interno con Pitch, Formant, Ducking e Serato key...
  • Controllo del campionatore Serato Sampler con il sequencer TR-S

Per quanto concerne la qualità audio, DDJ-T1 non delude e riesce a dare una sensazione di suono corposo e pieno anche senza andare a smanettare con le configurazioni per ottenere risultati migliori, un dettaglio che dà una marcia in più al prodotto Pioneer e lo pone al di sopra di altri controller nella stessa fascia di prezzo.

Il software, che come abbiamo già sottolineato è il Traktor, è in realtà una versione Pro sviluppata appositamente per la compagnia giapponese, simile a Traktor Pro Limited Edition ma con in più la funzione Record.

Pioneer DDJ-T1: caratteristiche, recensione, prezzo e offerta Amazon

Le jog wheels, elemento fondamentale per ogni console, sono dotate di LED rotante, per individuarne sempre la posizione, e restituiscono un buon feel tattile.

Per quanto riguarda le dimensioni sono sufficientemente grandi da consentire un utilizzo confortevole. Vicino alle jog avrete il pitch dalla guida lunga, quattro pad con diversi effetti tra cui hot cues, needle search e sample decks, sezione auto loop e loop roll.

Per la ricerca delle canzoni potrai utilizzare la funzione di ricerca alfabetica messa a disposizione dalla consolle, per un’identificazione immediata della traccia che hai intenzione di riprodurre, evitando così qualsiasi perdita di tempo.

La zona mixer con tutti gli equalizzatori ha un accorgimento per chi lavora in ambienti dove le luci sono particolarmente soffuse e non riesce a riconoscere in modo tempestivo quali siano gli alti, i bassi o il gain.

Le manopole sono di dimensioni leggermente diverse, in particolare quella del gain che risulta più piccola rispetto alle altre, cosa che ti darà la possibilità di identificarla immediatamente anche se stai eseguendo una performance live praticamente al buio.

Pro e contro

La configurazione dei deck non è speculare ma allineata, quindi vi ritroverete con due deck praticamente uguali uno di fianco all’altro.

Chi ha già un po’ di esperienza con le strumentazioni da DJ potrebbe ritrovarsi spiazzato da questa decisione che sinceramente anche noi troviamo poco conveniente. Attenzione quindi a scegliere DDJ-T1 se non hai mai usato deck allineati poiché il passaggio richiederà un po’ di tempo per abituarsi.

Roland DJ-808 – DJ controller con integrato drum machine e...
  • Drum machine Roland TR incorporata, con i mitici suoni di cassa,...
  • VT Voice Transformer interno con Pitch, Formant, Ducking e Serato key...
  • Controllo del campionatore Serato Sampler con il sequencer TR-S

Infine, bisogna ricordare che DDJ-T1 non può essere usato come strumento standalone ma necessita di un computer per funzionare e non sarà possibile aggiungere input analogici o digitali come giradischi per vinili.

Anche per quanto riguarda il crossfader, non essendo sostituibile o upgradabile, bisogna prestare un po’ di attenzione in fase di utilizzo anche se la qualità costruttiva è soddisfacente e dovrebbe comunque far dormire sonni tranquilli.

In definitiva, DDJ-T1 è consigliato per chi apprezza i prodotti Pioneer e non può fare a meno del software Traktor, per chi preferisce Serato DJ, invece, esistono altre offerte che potrebbero rivelarsi interessanti e persino più economiche.

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