Non ti basta l’entry level più economica sul mercato?
Non c’è alcun problema, ci pensa Pioneer con una consolle quanto più user friendly possibile dalle dimensioni compatte e che puoi portare sempre con te in qualsiasi momento. Pioneer WeGO è dotata di una scheda audio integrata, uscita RCA e due uscite per cuffie, una da 3,5 mm e una da 6,3.
Non manca un ingresso per il microfono due deck più due virtuali aggiuntivi.
Un’offerta niente male per chi si sta avvicinando solo ora al mondo del djing e vuole uno strumento semplice da utilizzare e soprattutto economico prima di passare a qualcosa di più omplesso.
Se pensi che si tratti di una consolle scadente solo perché pensata per i principianti ti sbagli di grosso, la casa giapponese ha infatti un lungo curriculum nel campo e ogni suo prodotto presenta finiture di qualità e sebbene i materiali possano essere più plasticosi che metallici sono comunque estremamente resistenti e pensati per durare a lungo.
Pioneer WeGO: configurazione caratteristiche, recensione, prezzo e offerta Amazon
Certo, non bisogna aspettarsi jog wheel di dimensioni esorbitanti, parliamo di due controlli da 102 mm ma non mancano gli effetti luminosi che le rendono più interessanti da utilizzare. Sotto ognuna di esse troviamo quattro pad per gestire hot cue e sampler mentre in alto possiamo trovare tre tasti effetto che potrete configurare dal software incluso nella confezione: Virtual DJ 7 Limited Edition.
La configurazione dei due deck non è speculare, fattore che lascia un po’ a desiderare, ma sono in realtà allineate quindi troverete i pulsanti dallo stesso lato, Cue e Play, per esempio, saranno tutti sul lato sinistro.
Si tratta di una configurazione ideale per i principianti ma controproducente sul lungo periodo poiché presto o tardi passerai a una consolle più performante con configurazione speculare e sarai costretto a ripartire da capo nella memorizzazione mentale dei pulsanti.
Al centro c’è la parte mixer con crossfader un po’ troppo morbido, i knob dell’equalizzazione e i tasti per passare ai deck virtuali aggiuntivi.
Una configurazione molto semplice e scarna che però si rivela essenziale per chi ha appena iniziato a dedicarsi a questo hobby senza funzioni eccessivamente complesse che potrebbero rivelarsi controproducenti.
Una volta presa un po’ di dimestichezza, potrai inoltre mappare alcuni pulsanti per ottenere effetti aggiuntivi e migliorare la tua esperienza con il prodotto.
Consolle compatta
La semplicità di utilizzo è forse uno dei fattori più convincenti del prodotto WeGO di Pioneer, collegando la consolle a un PC tramite il cavo USB e a degli speaker con i cavi RCA sei praticamente pronto per iniziare a mixare i tuoi pezzi preferiti e non avrai bisogno di altra attrezzatura.
Potrai inoltre portarla con te senza troppi problemi, le dimensioni ricordano molto quelle di un normale laptop da 15 pollici, tutto sommato contenute rispetto ad altri mostri sacri del settore pensati però per un’utenza più avanzata e con più esperienza nel campo.
Bisogna comunque considerare che il prodotto ormai è in giro da più di qualche anno e potrebbe non essere compatibile con tutti i dispositivi più moderni, qualora decidessi di optare per Pioneer WeGO, quindi, ti consigliamo di prestare attenzione ai sistemi operativi supportati, in particolare per quel che riguarda i Mac e i più recenti Windows.
