Se stai cercando una consolle Pioneer di fascia alta, XDJ-RX2 potrebbe essere quella adatta alle tue esigenze.
Il prodotto in questione si presenta come un set mastodontico, ideale per chi vuole sbizzarrirsi usufruendo di tutti gli strumenti messi a disposizione dalla storica casa giapponese ma senza essere ancorato all’utilizzo di un computer.
La consolle rientra infatti nella categoria stand alone con mixer a due canali e ben tre bande di equalizzazione per ognuno di essi.
Niente computer
Ciò che più convince è la possibilità di inserire una chiavetta USB e il gioco è fatto, non avrete bisogno di un PC o preoccuparvi di collegarne uno per iniziare la sessione di mixaggio.
Il display touchscreen da sette pollici che si trova nella parte alta della consolle fornisce tutte le informazioni di cui hai bisogno, effetti, BPM e ricerca tracce, per non farti sentire la mancanza del computer e gestire la tua serata al meglio.
La selezione di queste ultime, inoltre, è molto semplice perché possono essere cercate sia per artistia, sia per album ma anche per chiave armonica, rendendo l’identificazione del brano di cui hai bisogno estremamente veloce.
Una volta trovata la canzone, potrai caricala sia nel primo sia nel secondo deck e verrà visualizzata l’onda armonica sul display.
Generalmente per quanto riguarda la lettura dei file la console si comporta in modo eccellente anche se c’è qualche incertezza nell’onda visualizzata un problema che si verifica raramente ma che ogni tanto fa capolino e di cui bisogna comunque tener conto prima di spendere una cifra impegnativa.
Pioneer XDJ-RX2: caratteristiche, recensione, prezzo e offerta Amazon
Non manca, per i più nostalgici, la possibilità di collegare dispositivi esterni come il lettore CD e giradischi qualora il formato USB non sia di tuo gradimento, dando così spazio alla tua collezione analogica. A sinistra del display sono presenti invece quattro knob per la gestione dei microfoni, collegabili nella parte posteriore tramite i jack XLR.
Scendendo verso il basso troviamo le jog wheel con un totale di 16 pad multicolore, otto per ogni deck, con le classiche funzioni hot cues, beat loop, slip loop e beat jump, pensato per saltare una due o quattro battute, sempre a portata di mano.
- Drum machine Roland TR incorporata, con i mitici suoni di cassa,...
- VT Voice Transformer interno con Pitch, Formant, Ducking e Serato key...
- Controllo del campionatore Serato Sampler con il sequencer TR-S
Il software utilizzato è Rekordbox, tramite il quale è possibile anche usufruire della funzione beatsync.
Un piccolo accorgimento, però, è quello di lasciar analizzare le tracce preventivamente dal software o collegare la consolle a un computer, fattibile pur essendo una versione stand alone.
Per chi avesse un Mac è confermato il supporto anche con i prodotti un po’ più vecchi, come quelli risalenti al 2016.
Non c’è più motivo di bistrarre le stand alone e le all in one, oggigiorno queste consolle riescono a garantire risultati soddisfacenti, apprezzabili anche da chi è addentro al djing da tempo e vuole qualcosa di semplice da utilizzare per delle serate un po’ più rilassate e tranquille senza rinunciare al proprio caratteristico flow.
Il paragone però con strumenti che costano anche il triplo non può essere realizzato ma XDJ-RX2 di Pioneer riesce a ingraziarsi un po’ tutti, amatori e professionisti.
