Come diventare DJ? Guida utile per iniziare

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Negli ultimi anni i DJ hanno guadagnato una popolarità davvero incredibile, specialmente grazie alla tecnologia che ormai permette a tutti di provare a mixare e creare playlist grazie a delle console per DJ vendute a prezzi accessibili.

Se prima i vari software erano merce rara, adesso è molto semplice trovare quello giusto per poter muovere i primi passi nel mondo del DJing che sebbene i musicisti spesso disprezzano, si rivela molto più complicato del previsto.

D’altronde se fosse così facile, diventare un DJ famoso sarebbe un gioco da ragazzi no?

Le cose non sono così semplici come sembrano, perché quando si ha a che fare con la musica bisogna sempre tenere conto di tantissimi fattori tecnici e teorici, anche quando si mixano delle semplici playlist per non parlare del turntabling che richiede una precisione davvero chirurgica per gli scratch.

Per questo se sei un DJ in erba e vuoi capire da dove iniziare potrai trovare molto utile questa breve guida.

Iniziamo da… la musica!

Ti sei mai chiesto quale genere di musica sia il tuo preferito?

Bene, perché è davvero importante iniziare a studiare l’arte del DJing mixando i propri artisti preferiti, possibilmente proprio del genere o sottogenere che si conosce meglio.

Non pensare che si possa fare i DJ solo con la musica dance, con l’hip hop e con la house, perché in realtà con la giusta dose di passione e di pratica si può davvero mixare di tutto… anche i Black Sabbath con Britney Spears!

Ovviamente bisogna partire sempre dalle cose più facili, quindi ti consigliamo di fare una bella selezione dei brani più orecchiabili che ti possono venire in mente e soprattutto che ti piacciono.

In seguito crea una breve playlist che in seguito potrai provare a mixare. Ricordati sempre di non forzare la selezione dei brani pensando ai gusti delle persone… è ancora troppo presto per dover accontentare il pubblico, quindi per adesso pensa a divertirti e a studiare come più ti aggrada.

Strumenti del mestiere

Non puoi fare il DJ senza… una console! Certo, comprare una consolle DJ per iniziare è abbastanza complesso, specialmente perché sul mercato si trovano davvero tantissimi modelli.

La strumentazione da DJ inoltre è estremamente varia quindi è molto importante acquistare quello che ti serve per tuoi primi passi. Un errore molto comune è quello di spendere molti soldi e puntare su un prodotto professionale troppo complesso da usare per i neofiti.

Conviene invece orientarsi su una consolle DJ dal buon rapporto qualità-prezzo e con un layout più intuitivo. Meglio rinunciare a qualche funzione o qualche effetto all’inizio per concentrarsi su quelli principali e costruire delle buone basi. Come per ogni strumento i fondamentali sono essenziali!

Moltissimi DJ di successo sono partiti con strumentazione basilare per poi imparare gradualmente a personalizzare sempre di più i loro mix e le loro playlist.

Una delle marche migliori per il mondo dei DJ è la Pioneer che spesso mette sul mercato consolle adatte per chi vuole diventare DJ e cerca prodotti non troppo costosi sui quali fare pratica.

Software

Per quanto riguarda il software, uno di quelli più consigliati per DJ alle prime armi è il Virtual DJ 8 scaricabile gratuitamente dal web.

Il suo vantaggio principale sta proprio nelle funzioni base che permettono di esercitarsi nello scratch, praticare l’inserimento di effetti e utilizzare i cue.

L’interfaccia semplice e intuitiva è ottima per creare le proprie playlist senza troppe difficoltà. Una volta fatta un po’ di pratica si potrà passare a programmi più complessi come il Traktor Pro oppure al più moderno Serato DJ, spesso incluso in alcune consolle. Per diventare DJ è davvero fondamentale conoscere bene più di un software in tutti i suoi dettagli. Ovviamente non devi dimenticare un buon laptop.

Non vorrai mica presentarti alle serate con una macchina poco performante che rischia di bloccarsi mentre ti stai esibendo!

Molti DJ usano il Mac, da anni ormai ritenuto il più affidabile per la musica, ma i prezzi dei prodotti Apple però sono abbastanza alti.

Per cominciare puoi partire con un normale PC portatile con sistema operativo Microsoft, l’importante è che abbia potenza sufficiente per gestire il software. E la scheda audio? Niente paura! La maggior parte delle consolle ne dispongono di una integrata, l’unica cosa che devi fare è procurarti delle casse e delle buone cuffie. Queste sono assolutamente indispensabili per poter ascoltare l’audio e per i missaggi di precisione.

Le casse rivolte al pubblico non ti permetteranno di sentire bene, quindi dovrai avvalerti delle cuffie.

Questione di ritmo… ma non solo!

Il DJing è una ‘disciplina’ molto particolare perché unisce alcune basi teoriche musicali con l’ingegneria sonora, un campo abbastanza complicato.

Prima di tutto per iniziare a mixare dovrai studiare il ritmo, quindi sarà necessario lavorare con un metronomo e capire quali sono i metri standard utilizzati nei brani più popolari.

Dovrai anche iniziare a sviluppare un certo orecchio per la melodia per rendere i tuoi missaggi più fluidi e in modo da capire quando sarà necessario inserire un effetto.

La parte della tecnica del suono invece riguarda tutte le funzioni della consolle o del controller, la scelta dei giusti volumi, degli speaker e dell’equalizzazione. Sono molte le cose da tenere a mente, ma non scoraggiarti! Qualsiasi strumento musicale all’inizio incute un po’ di timore, l’importante è praticare senza paura di sbagliare o di venire criticati.

La pazienza in questo caso è la migliore alleata.

Non pensare infatti di dover diventare subito bravissimo e non scoraggiarti se la tua prima esibizione non va proprio alla grande.

Piano piano, con la volontà, l’esercizio e l’esperienza live riuscirai ad affinare l’arte e diventare un DJ di tutto rispetto. Nulla ti vieta di prendere qualche lezione da un maestro o da amici che hanno già iniziato la loro avventura da DJ.

Burocrazia e promozione

Pensavi di poter sfuggire alla tanto temuta burocrazia? Purtroppo anche il più ribelle e scatenato dei musicisti deve fare i conti con il diritto d’autore.

In Italia per le opere musicali questo viene gestito dalla SIAE (Società Italiana degli Autori ed Editori). Dato che i DJ riproducono brani musicali protetti da copyright, se vorrai esibirti dal vivo dovrai stipulare un contratto con la SIAE alla quale dovrete specificare tutte le canzoni che suonerete durante una serata.

Per organizzare le serate invece dovrete farvi un po’ di promozione. Il DJ è un po’ un lupo solitario, quindi deve muoversi da solo per poter trovare locali e feste dove suonare.

Trovate un nickname originale e create una pagina sui diversi social dove magari mostrate dei vostri video o fate ascoltare le vostre playlist con i missaggi.

Al momento una delle migliori piattaforme per DJ e gruppi emergenti è Soundcloud, ma non limitatevi a questa.

Potete usare Facebook per la promozione e per contattare i gestori dei diversi locali dove potrete suonare.

Per iniziare però non c’è niente di meglio che suonare a qualche festa di amici o conoscenti, per partire da un ambiente familiare e ricevere utili feedback che possono risultare preziosi per il futuro.

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