Migliori casse da Dj: recensioni, opinioni e caratteristiche

Un DJ di tutto rispetto ha sempre la sua strumentazione personale da portare agli eventi ai quali partecipa che siano feste o esibizioni dal vivo in un locale.

Oltre alla consolle e al mixer non può mancare una o più casse di buona qualità per poter riempire l’ambiente con la tua musica.

Stai per intraprendere la tua carriera da DJ, ma non ti sei ancora procurato dei buoni diffusori?

In questo caso la nostra guida ti potrà tornare davvero utile per capire quali sono le migliori casse per DJ di qualità in circolazione, vendute ad un prezzo conveniente.

Migliori casse da Dj: classifica di quelle più vendute

Mackie SRM450 V3

Ideali per le serate in discoteca o per una festa, i potenti diffusori attivi di Mackie si presentano con una potenza di alto livello che arriva fino a 1000 watt.

Si dimostrano estremamente versatili e si potranno usare sia per il mixer da DJ sia per allestire il palco per la performance dal vivo di una band.

Sul retro troverai tutti i collegamenti necessari, compreso quello per il cavo del microfono molto utile nel caso ami alternare le tue playlist con la tua voce, o collabori con un vocalist.

Il woofer da dodici pollici si occupa di gestire le frequenze basse con un dettaglio davvero molto elevato, potenziato ulteriormente dall’elaborazione Audio High-Definition e la correzione acustica brevettata.

Interessante l’aggiunta del Feedback Destroyer che elimina il rischio di ‘feedback’ del microfono o delle chitarre elettriche. A livello di materiali il modello si dimostra molto resistente, mentre sul retro l’interfaccia degli ingressi risulta molto intuitiva.

Skytec Coppia Casse Acustiche attive

Se stai cercando un paio di casse da DJ economiche allora puoi puntare su queste Skytec, vendute ad un prezzo interessante ed estremamente versatili.

Si tratta di diffusori attivi con subwoofer da 15 pollici che arrivano ad un picco di potenza di 1500 watt totali, più che sufficienti per poter suonare in un locale di medie dimensioni o esibirti all’aperto. L’interfaccia estremamente intuitiva mostra quali sono le manopole dedicate per il livello e il volume di ogni collegamento, inoltre potrai anche regolare gli alti e i bassi del subwoofer.

Un altro vantaggio delle casse audio di Skytec sta nella loro eccezionale versatilità che permette di montarle sia su stativo, sia posizionarle a terra in diagonale per poterle usare sul palcoscenico.

Il materiale della scocca in ABS si dimostra estremamente resistente ad urti o cadute, inoltre gli speaker sono protetti da una griglia di protezione. Per il trasporto avrai a disposizione delle comode maniglie, sebbene le casse risultino un po’ troppo pesanti e quindi sarà necessario l’aiuto di un’altra persona.

Ibiza Port 12VHF-BT-WH

Sebbene non sia la più potente, tra le migliori casse per DJ questo modello di Ibiza si distingue per il suo design estremamente comodo.

Si può parlare di un vero e proprio impianto audio portatile, ideale per poter suonare all’aperto o al chiuso in qualsiasi occasione.

Il sistema di trasporto simile a quello di un trolley include una maniglia estraibile che ti permette di trascinare la cassa sul terreno senza dover necessariamente sollevarla. Come abbiamo accennato, la potenza di soli 700 watt magari non è sufficiente per spazi molto ampi, ma è perfetta per feste in piccoli locali o in ambienti esterni di dimensioni ridotte.

Nel prezzo sono inclusi due microfoni wireless, inoltre la cassa è compatibile con il Bluetooth, quindi sarà possibile riprodurre le tue playlist da smartphone, tablet e laptop.

Tra i molteplici ingressi troverai anche uno USB e uno per le schede SD. La cassa dispone di una batteria ricaricabile che permette di usarla in luoghi dove non ci sono prese elettriche.

MPE – Coppia casse professionali attive

Visto il prezzo davvero molto elevato di questa coppia di casse da DJ, te le consigliamo solo se hai molta esperienza o se sei solito allestire serate in dei locali e vuoi garantire alle band e ai DJ un suono di tutto rispetto.

L’amplificazione analogica arriva a ben 1000 watt divisi tra i due diffusori, con una precisione delle frequenze alte e basse si attesta di ottimo livello grazie al subwoofer interno.

Sul retro della cassa oltre ai diversi collegamenti troverai anche le manopole per regolare il volume, i bassi e gli alti in modo da poterle configurare per qualsiasi situazione.

La fedeltà sonora è impressionante, al punto da poter usare gli speaker attivi anche per un concerto in una piazza cittadina senza perdere la qualità dell’audio.

Il prezzo molto alto è giustificato anche dai materiali estremamente resistenti della scocca in ABS fotoinciso.

Insomma, a livello di qualità sono probabilmente le migliori casse per DJ, devi solo considerare se sei disposto a spendere una cifra così alta per potertele accaparrare.

Alesis PA System in a Box Bundle

Non disponi di mixer e casse per le tue serate, ma non vuoi spendere troppo?

Prova a dare un’occhiata al kit di Alesis completo di tutto il necessario per dare inizio alla festa. Include un mixer a 4 canali con controlli degli effetti ed equalizzatore a due bande, due diffusori passivi da 280 W di potenza, un microfono per la voce e tutti i cavi necessari per i collegamenti.

Se sei alle prime armi, probabilmente questa è la soluzione più economica e soprattutto immediata per poter iniziare a organizzare le tue esibizioni.

Oltre ai vari ingressi, il mixer dispone anche di un ingresso SD per le schede SD ed uno USB dove potrai collegare diverse periferiche per poter riprodurre file audio digitali.

Nel prezzo sono inclusi anche due stativi per sistemare le casse sul palco. Non c’è da aspettarsi una qualità audio eccelsa, ma per cominciare questo prodotto di Alesis va più che bene.

Tipologie di casse da Dj

Confuso tra le varie tipologie di casse da DJ? In effetti il campo dell’ingegneria sonora non è proprio uno dei più semplici, quindi spesso ci si trova un po’ smarriti tra i differenti diffusori disponibili sul mercato.

Questo non toglie che se vuoi portare ad un livello più alto il tuo hobby o la tua carriera da DJ non puoi non sapere quali sono le differenze principali.

Attive

Le casse attive hanno la particolarità di avere diversi componenti integrati come il subwoofer e il preamplificatore che ti permettono di regolare il suono e le frequenze direttamente dall’interfaccia, solitamente posta sul retro del diffusore. Questo le rende molto semplici da utilizzare anche in ambito domestico o professionale, non a caso sono preferite a quelle passive dagli studi di registrazione professionali.

I modelli da DJ sono di grandi dimensioni e sono perfette per feste all’aperto o al chiuso. Uno dei loro vantaggi principali sta nella possibilità di collegarvi periferiche USB, schede SD e dispositivi Bluetooth per poter riprodurre file musicali.

Leggi il nostro articolo sulle migliori casse attive da dj

Passive

Le casse passive come puoi evincere dal nome, non dispongono di un preamplificatore interno quindi hanno necessariamente bisogno di una ‘fonte’ che gestisca il volume e le frequenze.

Questa tipologia di diffusori è solitamente quella più usata dai DJ che preferiscono controllare tutto tramite il mixer o la consolle. Hanno decisamente meno funzioni rispetto alle casse attive, ma in alcuni casi risultano più potenti e più immediate nel cablaggio.

Approfondisci l’argomento leggendo l’articolo delle migliori casse passive da dj

Monitor

Meno potenti delle casse attive e casse passive, i monitor sono solitamente usati a livello domestico o negli studi di registrazione specialmente nella tipologia.

Fondamentalmente i monitor riproducono frequenze più lineari, senza enfatizzare ne alti e ne bassi. Tornano molto utili in fase di produzione e di registrazione, sebbene dal vivo risultino un po’ limitate, a meno che non vengano accoppiate da casse attive o passive.

Caratteristiche delle casse da dj

Dopo aver visto quali sono le diverse tipologie delle casse da DJ, vediamo adesso quali sono le caratteristiche principali di cui tenere conto per conoscere meglio questi dispositivi audio indispensabili per la musica dal vivo e in studio.

Studiare le determinate specifiche di una cassa ti può aiutare non solo ad acquistare quella più adatta per le tue esigenze, ma anche a restringere il tuo campo di ricerca una volta che avrai le idee più chiare.

Potenza(Watt)

La caratteristica principale di tutti i tipi di cassa sta nella potenza che viene calcolata in Watt.

Una coppia di diffusori può arrivare fino a 1500 watt divisi per due, mentre un singolo può raggiungere i 700 watt. Non lasciarti però stregare dalla potenza eccessiva e pensa alla situazione nella quale vuoi usare le tue nuove casse. Se per esempio devi suonare in piccoli locali o in delle case per delle feste organizzate, allora 1000 o 1500 watt sono davvero eccessivi.

Inoltre difficilmente potrai sfruttare il volume al massimo senza che il suono subisca delle distorsioni.

Grandezza del cono

La grandezza del cono determina la diffusione del suono nella stanza a livello di impatto e di precisione.

Solitamente una cassa con un cono piccolo avrà una precisione minore, ma un maggiore ‘attacco’ delle frequenze che porta ad un impatto più deciso dei diversi brani della playlist.

Un cono grande invece si traduce in una maggiore precisione ed estensione sonora. La scelta deve ricadere sul genere musicale che vuoi suonare e sulla grandezza dell’ambiente dove ti esibirai.

Tweeter

Il tweeter è un piccolo altoparlante integrato nella cassa che si occupa di gestire le frequenze più alte ed è spesso associato con il woofer ed il subwoofer.

La sua presenza influisce enormemente sul suono di una cassa e può essere di due tipi: tromba o piezo. Questi si distinguono più a livello strutturale che sulla qualità del suono.

Subwoofer

Abbiamo visto che il tweeter si occupa delle frequenze alte, ma chi si fa carico invece dei bassi? Il subwoofer!

Questo altoparlante inserito nella cassa definisce i bassi rendendoli chiari e precisi anche ad alti volumi. Per i DJ che si dilettano nei generi musicali dove il basso fa da padrone, un subwoofer di alta qualità è davvero indispensabile. Le frequenze basse solitamente sono un po’ più ‘selvagge’ rispetto a quelle alte, quindi le casse con un buon subwoofer di solito tendono a costare un po’ di più.

Nulla ti vieta di procurarti un subwoofer separato solo per la regolazione dei bassi.

Impedenza

L’impedenza determina il carico elettrico che una cassa può sopportare e si trova solitamente nelle casse passive.

Si misura in Ohm che possono andare dai 2 agli 8 e in alcune casse per chitarre elettrica arrivano fino ai 16. Questa unità quindi corrisponde alla resistenza che dovrebbe essere sempre abbinata correttamente. Gli amplificatori moderni arrivano tranquillamente a supportare impedenze dai 4 agli 8 Ohm, quindi non dovresti avere nessun problema con i vari collegamenti.

Alcuni amplificatori o casse per chitarra potrebbero avere un selettore che ti permette di cambiare l’impedenza in base al preamplificatore.

Risposta in frequenza

Le frequenze che un diffusore può riprodurre sono determinate in Hz.

Maggiori saranno e più si avrà un range alto che permetterà agli ascoltatori di percepire la musica suonata o riprodotta in ogni minimo dettaglio.

Bisogna contare che l’essere umano può percepire fino a 20.000 Hz di frequenza, non pochi se consideriamo che il minimo sono 20 Hz.

Ovviamente in un evento live con moltissime persone e in un ambiente di media grandezza sarà difficile sfruttare la risposta in frequenza massima di una cassa, perché il suono ‘rimbalzerà’ sulle pareti e le varie persone lo ‘ostruiranno’.

Sensibilità

Il wattaggio e quindi la potenza di una cassa non è l’unico fattore che determina la diffusione sonora.

La sensibilità infatti è il fattore che si occupa della pressione acustica, rappresentata in decibel (dB). Un altoparlante con un wattaggio alto, ma con poca sensibilità difficilmente riuscirà a sfruttare al massimo la potenza del suono. Se hai intenzione di suonare in degli spazi medio-grandi allora dovrai puntare su una cassa che arrivi come minimo intorno agli 87-90 dB.

Alimentazione

La maggior parte delle casse attive sono alimentate da un cavo elettrico da collegare ad una presa della corrente.

Alcuni modelli dispongono di una pratica batteria ricaricabile che permette di usarli anche in luoghi dove non è possibile il collegamento alla rete elettrica. Le casse passive invece non necessitano di alcun collegamento o batteria perché si limiteranno ad amplificare il suono dalla fonte e saranno alimentate direttamente dai cavi.

Connessione

Per quanto riguarda la connessione delle casse attive e passive, basterà un cavo jack RCA per poter collegare il mixer, la consolle o altri dispositivi al diffusore.

Solitamente questo cavo si divide in due parti, una rossa e una nera che dovranno essere connesse con precisione alla cassa. Allo stesso modo, con un cavo jack è possibile collegare una coppia di casse tra di loro e in seguito collegarle all’amplificatore.

Ingressi

Gli ingressi delle casse passive sono solitamente limitati a quelli per effettuare il collegamento tra i due diffusori e con il dispositivo utilizzato come amplificatore.

Le casse attive invece dispongono di ingresso per il microfono e spesso anche di quello USB per poter riprodurre file audio multimediali direttamente da periferiche portatili. I modelli di ultima generazione dispongono di ingresso per schede SD che può tornare utile nel caso si disponga di smartphone o tablet e si voglia riprodurre la musica salvata sulla SD del dispositivo.

Equalizzatore

Il tweeter e il subwoofer non possono certo fare tutto da soli! L’equalizzatore infatti ti permette di regolare le diverse frequenze in modo da trovare la configurazione giusta per ogni brano o genere musicale.

È presente solo sulle casse attive e si divide in una manopola per gli alti e una per i bassi. Le casse passive invece andranno equalizzate direttamente dal mixer, dalla consolle o dal dispositivo alla quale sono collegate.

Portabilità

La maggior parte delle casse attive e passive da DJ non sono proprio dei pesi piuma, infatti nella media si parla di ben 12 chili di peso.

La stragrande maggioranza di modelli dispone però di comode maniglie che ti permettono di trasportarle in modo più agevole. Trattandosi di oggetti molto pesanti, ti consigliamo sempre di farti aiutare, specialmente se il peso supera quello sopraindicato. Ci sono anche diffusori con struttura a trolley che si possono trascinare sul terreno, ma questi solitamente vengono venduti singolarmente e non in coppia.

Materiale

I materiali delle casse sono sempre molto resistenti, specialmente la scocca realizzata in ABS che previene eventuali danni da urti e cadute, salvaguardando l’integrità dei componenti all’interno.

È molto importante che la griglia di copertura di tweeter, subwoofer e amplificatore sia di buona qualità in modo da assicurare la protezione della cassa.

Prezzo

Il prezzo può variare in base a tutte le caratteristiche sopraelencate e ovviamente alla tipologia di cassa. I prodotti meno costosi si aggirano intorno ai 200-300 € mentre si va dai 900 € in su quelli di qualità più alta, ovvero con alta sensibilità, potenza e risposta in frequenza.

Conclusioni

Abbiamo visto quali sono le migliori casse per DJ dal rapporto qualità-prezzo più convincente e ti abbiamo dato una infarinatura generale delle caratteristiche più importanti da valutare in un prodotto.

Adesso la scelta sta solo a te, con le nuove conoscenze a tua disposizione potrai sicuramente scegliere il prodotto più adatto alle tue esigenze.

Ricorda sempre di non puntare necessariamente sul modello più costoso, ma di cercare il risparmio senza rinunciare alla qualità dei componenti e dei materiali.